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venerdì 5 novembre 2010

informazione oggi: se sei sulla 30ina...................................

informazione oggi: se sei sulla 30ina...................................: "Non l'ho scritto io però in quasi tutti i punti io mi ci rivedo.. La riporto perchè mi piace, davvero: 'Se sei sulla 30ina ....ti scenderà ..."

se sei sulla 30ina.....................................

Non l'ho scritto io però in quasi tutti i punti io mi ci rivedo..
La riporto perchè mi piace, davvero:

"Se sei sulla 30ina ....ti scenderà qualche lacrima dagli occhi.

Lo scopo di questa missiva é quello di rendere giustizia a una
generazione,quella di noi, quelli che vedono la casa acquistata allora dai
nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria
fino ai 60 anni.

Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna,non
abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto
e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90.

Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali,
mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno
mai i nostri fratelli minori e discendenti.

Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci
sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto,
nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e
nessuno glielo dice.

Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le
biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso
tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di
divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.

Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di
elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande
bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo
avute dopo i 10 anni.

Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween,
quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i
pionieri del 3+2...

Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto
sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti
piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).

Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di
Georgie,abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina
D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon.

Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.

Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come
Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci.

Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo
vissuto nessun avvenimento storico.

Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di
Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza
Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra
generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq,ecc.); abbiamo
gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa
significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.

Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di
chiunque altro,abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e
credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.

Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di
Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.

Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud
Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e
gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.

Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca
Perduta.

Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano
male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come
resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi
giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di
mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara,
l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù,Creamy, Kiss Me
Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie
di cartone ma con l'ascensore.

La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine
vanno insieme.La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci
viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno
è la favorita...

L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il
portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza
air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe
turista.

Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a
prova di bambino.

Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.

Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era
bestiale.

Non c'erano i cellulari.

Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella
che raramente aveva glispallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!

Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi ,al limite uno era
grasso e fine.

Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.

Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre
madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto.

Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali
televisivi,dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo
tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo
l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi,acqua non imbottigliata, che
bevono anche i cani!

E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al
gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat

Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e
abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.

Tu sei uno dei nostri? Congratulazioni!

Invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini."

giovedì 4 novembre 2010

giovedì 28 ottobre 2010

Brunetta 300mila occupati in meno nel pubblico impiego

Tra il 2008 e il 2013 si stima una riduzione del personale nella pubblica amministrazione di oltre 300mila unità (-8,4 per cento). La previsione è contenuta tra i dati resi noti dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a un anno dalla sua riforma. »Negli anni 2008 e 2009 - si legge in una slide - il personale si è ridotto di circa 72mila occupati, scendendo a 3,5 milioni di unità. Per effetto delle misure in materia di blocco del turnover, contratti di lavoro flessibile e collocamento a riposo, complessivamente tra il 2008 e il 2013 si può prevedere una riduzione dell'occupazione nel pubblico impiego di oltre 300mila unità (-8,4%)».



Nel corso del convegno «Una riforma per la crescita», organizzato nella capitale dalla Scuolasuperiore della pubblica amministrazione, Brunetta ha spiegato il contributo della "nuova" Pa all'azione del governo. «In questi due anni e mezzo - dice - l'esecutivo ha posto al centro della propria attività programmatica la necessità di ridurre il deficit e il debito pubblico e aumentare i tassi di crescita del paese. si tratta di due finalità non separabili perché sono l'una la condizione dell'altra». In tale contesto «la riforma della Pa ha un ruolo centrale» visto che «il contributo della pubblica aministrazione alle manovre di correzione dei conti pubblici
(dal dl 112/2008 al dl 78/2010) - sottolinea il ministro - è pari a circa 62 miliardi di euro nel periodo 2008-2013. Questo equivale a oltre il 4 per cento della spesa annuale per personale e consumi intermedi».

Un contributo di riduzione "necessaria" della spesa pubblica tanto più importante perché per raggiungerlo «non si sono tagliati i servizi e le attività» ma «con grande responsabilità si é riusciti ad aumentare la produttività e l'efficienza della Pa senza diminuire la quantità dei servizi erogati dallo stato, anzi incrementandone la quantità».




http://www.ilsole24ore.com/art/economia/2010-10-28/brunetta-300mila-occupati-meno-132244.shtml?uuid=AYlShyeC

mercoledì 15 settembre 2010

L'ultima moda wedding surgery

L'ultima moda in fatto di nozze è proprio questa: wedding surgery e, ovviamente, viene direttamente dall'America, ma pare abbia già riscosso un certo successo anche in Italia. In cima alla lista dei desideri degli sposi non c'è più la super villa o quel viaggio che magari si fa una sola volta nella vita, bensì la voglia di apparire al meglio, agli occhi del partner ed a quelli degli invitati e così ci si affida nelle mani del chirurgo estetico per un ritocchino prematrimoniale. Seno più sodo e pieno per le sposine e addominali come quelli delle riviste per i maschietti: sono questi i ritocchi al momento più gettonati. Sono finiti i tempi del corredo con lenzuola mai utilizzate e passate di mamma in figlia, ora la lista nozze si fa dal chirurgo estetico.
Sarà che ci si sposa più tardi, sarà che si tende a puntare su valori più in linea con i tempi, l'importante è che si pensi ad un intervento chirurgico estetico sempre in maniera responsabile e che si valuti per bene la scelta del chirurgo estetico, rivolgendosi sempre a professionisti.

INFERMIERI OGGI verso il futuro: Un giorno diremo addio agli occhiali ??

INFERMIERI OGGI verso il futuro: Un giorno diremo addio agli occhiali ??

lunedì 8 marzo 2010

Auguri a tutte le donne......................................................